• feb 15th 2012
  • 13 Comments

La bandiera a stelle e strisce sventola sulle tre Isole Vergini Americane dal 31 marzo 1917. La posizione strategica dell’arcipelago sulle rotte da e per il Canale di Panama (aperto nel 1914) attirò l’attenzione degli gli Stati Uniti che dopo lunghe trattative comprarono dalla Danimarca le isole per 25 milioni di dollari.
Ma la fortuna di queste isole ebbe inizio durante Età d’Oro della Pirateria e della Guerra di Corsa.

Cristoforo Colombo approdò per la prima volta in questo labirinto marino nel 1493, durante il secondo viaggio nel Nuovo Mondo e colpito dalla bellezza delle isole le battezzò La Once Mil Virgines (le undicimila vergini).

In un primo tempo, le isole furono ignorate dalle gradi potenze europee quando queste cominciarono a spartirsi la regione ma i loro innumerevoli porti nascosti e gli ancoraggi sicuri furono una benedizione per pirati e corsari: l’arcipelago, infatti, è passato alla storia come uno dei più famigerati covi di pirati che si ricordi. Furono i Bucanieri i primi coloni europei delle isole, soppiantati poi dalle più svariate ciurme, fra le quali quelle dei leggendari Barbablu e Barbanera.

Il porto naturale dell’isola di St Thomas, attirava ogni tipo di navigatori, chiunque avesse merce da vendere o da scambiare qui trovava un porto sicuro dove concludere gli affari e dove rifocillarsi prima della prossima impresa, lecita o illecita che fosse. E per i locali dare aiuto e protezione di briganti che spendevano in donne e rum era considerato un buon business.

I magazzini lungo il mare erano pieni di seta, fucili, oro, e manufatti venduti in cambio di zucchero caraibico, rum, indaco e cotone. Quegli stessi magazzini oggi sono negozi duty-free e souvenir: irresistibili trappole per le migliaia di croceristi che ogni giorno sbarcano, ignari, nel porto di St. Thomas.

Francis Drake, il corsaro più illustre, terrore dei galeoni spagnoli e per questo nominato addirittura Sir dalla regina britannica, giocò qui a nascondino con la flotta spagnola e diede il suo nome al Sir Francis Drake Channel, uno degli stretti più suggestivi al mondo.

Nausicaa ed il suo equipaggio è atterrata alle Vergini americane a dicembre e ne è rimasta incantata, quasi stregata per più di due mesi. Risposati dopo il lungo viaggio di arrivo dalla Virginia, aspettati e ospitati parenti e amici ancor’oggi facciamo fatica a lasciare questi posti incantati.

La piccola Great St James ha ospitato Nausicaa per settimane con le sue acque cristalline e calmissime anche quando fuori spira l’aliseo più fresco e con i suoi pesci che non si stancano mai di giocare e seguirti durante le nuotate pomeridiane.

giocando con i pesci

E le razze che riposano indisturbate sul fondo sabbioso fino a quando qualcuno non le disturba.

razza

Le giornate trascorrono tranquille e rilassate, ogni tanto arriva l’acquazzone con il suo bel arcobaleno

il tempo passa e ci ripromettiamo di scrivere un nuovo articolo su velagiro… beh ci pensiamo domani ora godiamoci il tramonto.


13 Responses

  1. marta scrive:

    senza parole….

    bacioni

  2. mamma e papà scrive:

    che pace che tranquillità . . .
    va bene così : rimandate a domani quello che potreste fare oggi… c’è tempo
    baci

  3. giancarlo scrive:

    FINALMENTE………………….
    E DA TEMPO CHE VI ASPETTAVO CON NUOVE EMOZIONI,
    CHE STATE PENSANDO, PER CASO, DI RIPASSARE A SIN MARTIN AD ACQUISTARE
    QUEI MERAVIGLIOSI CROSTINI DALLA LUNGA DURATA BELLA FRANCE!!!!!!!!! MI MANCANO SIGH SIGH……
    CIAOOO RAGA

  4. lissy scrive:

    Meravigliosa!!!!!!!!!!!!!!!! bellissime foto! Un abbraccio!!!!

  5. mamma e papà scrive:

    stiamo aspettando l’articolo e le meravigliose foto del vostro ospite Mark : che si sia perso a NY?…..

  6. enrica e claudio scrive:

    ciao carissimi
    vi stiamo aspettando ad Antigua……per sentire dalla vostra viva voce il racconto del bel giro.
    ma venite?? o avete deciso di fare il nido…… alle vergini????
    spero a presto un abbraccio

  7. Mara scrive:

    Niente a che fare con la caotica Shanghai!
    ci sono giusto giusto 12 ore di differenza!
    E la differenza come tra il giorno e la notte!
    baci baci

  8. Fra scrive:

    Ciao ragazzi,
    che meraviglia!
    Non è passato nemmeno un anno ma che nostalgia…i Caraibi ci sono rimasti nel cuore!
    un abbraccio,
    Fra&Simo

  9. felice scrive:

    ciao marinai, innanzitutto come state ? se la vostra proposta è seria datemi un podi notizie che mi preparo meglio
    un abbraccio grande

    felix

  10. micol scrive:

    carissimi navigatori..
    sentiamo un po la vostra mancanza, dove siete nel mondo?
    state preparando la lunga traversata???
    qui è tempo di asparagi… oggi piove e quindi tra qualche giorno la raccolta potrebbe essere abbondante!!!
    un abbraccio micol

  11. marta scrive:

    BUONA PASQUA! Il coniglietto ve li ha portati gli ovetti? A noi si….

    Bacioni
    Marta

  12. quarto mozzo scrive:

    sabato umido, freddo e noioso…… almeno ci fosse qualche bella nuova foto da vedere!
    batterie scariche? o vi crogiolate al sole?
    Ciao a presto, pigroni!!

  13. renata scrive:

    finalmene vi contatto!!!! avevo già visto le incantevoli foto e come potete ben capire la mia solita grande ,sana invidia, i miei desideri di raggiungenrvi …..si sono attenuati ,annebbiati….,ma è tutto normale fa parte della vita!!!!!
    spero di vedere qualche altra foto o notizia prima della vostra partenza !!!
    un bacione grosso e non serve dirvi….godete più che potete !!!!!! :-)

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